“Come va a finire non lo so, chiedetelo alla maggioranza di Governo, so che oggi il Parlamento non discuterà del ministro della Giustizia perché è antipatico”, ma perché nel 2020 si sono viste “cose mai verificate” prima. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Radio anch’io su Radio Rai 1 a proposito della mozione di sfiducia che sarà discussa oggi in Parlamento contro il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
Salvini ha citato “rivolte nelle carceri con milioni di danni” e i “500 fra mafiosi assassini, delinquenti e ergastolani usciti dal carcere” a fronte dei quali “il ministro ha detto prima che ‘non è colpa mia’, poi ha approvato un decreto che prevede ogni 15 giorni di verificare lo stato di salute”, ma “quando hai rivolte nelle carceri, avvocati in sciopero, condizioni di lavoro della polizia penitenziaria che si stanno deteriorando evidentemente cosa manca di peggio?” si è chiesto.