Il giorno dopo la pubblicazione della foto da parte di Luca Morisi, spin doctor del leader della Lega, che ritrae Salivni con un mitra in mano per difendere il ‘Capitano’ dal momentaneo periodo no in vista della elezioni europee scende in campo il Ministro dell’Interno per buttare acqua sul fuoco delle polemiche. “Sono polemiche fondate sul nulla, questa mattina ho pubblicato la foto di tre peluche che ho portato in gita per mia figlia e hanno polemizzato anche sui peluche. Se la sinistra si attacca alle foto per polemizzare vuol dire che stiamo lavorando bene”. Il numero uno del Viminale ritorna sulla questione Salva Roma e a criticare il sindaco della capitale, Viriginia Raggi. “O tutti o nessuno, in democrazia funziona così. Non ci sono Comuni di serie A e Comuni di serie B, se in tanti hanno dei problemi aiutiamoli, altrimenti non si sono quelli più belli e quelli più brutti. Non mi pare che a Roma ci sia un sindaco che abbia il controllo della città. Regali non ne facciamo, io ho le idee chiare”. E poi rilancia la reintroduzione del servizio militare obbligatorio “magari nel corpo degli alpini”. A stretto giro, però, arriva la replica del ministero della Difesa: “Idea romantica ma inapplicabile”.
Riprova
Quell’allergia alle regole e ai controlli
L’esecutivo sta dimostrando in questi giorni un’insofferenza ai poteri super partes. E’ un atteggiamento che …