Salvini attacca Conte e boccia Immuni. Il leader della Lega torna a girare l’Italia dopo lo stop forzato causato dall’emergenza coronavirus. Ai microfoni de la Stampa ha attaccato Conte e il governo, mentre da Osimo ha parlato dell’App Immuni, che inizia oggi la fase di sperimentazione in quattro regioni.
Intervenuto ai microfoni de la Stampa, Matteo Salvini ha fatto il punto sulla situazione politica e sul rapporto con il governo. “Abbiamo provato a collaborare, ma non c’è stato ascolto. Un election day con comunali e regionali. Niente esecutivi camuffati e sostegni esterni Conte è finito, andiamo a votare in autunno”.
“Gli italiani verranno chiamati a votare per le regionali, comunali e per il referendum sul taglio dei parlamentari. E allora si chieda agli elettori di esprimere un governo che duri 5 anni e abbia le idee chiare. Abbiamo i dossier pronti per governare!”, prosegue Salvini.
Il leader della Lega poi non ha risparmiato critiche al governo. “Via questo governo ideologico, contrario alla libertà di impresa e di culto, alle scuole e agli ospedali privati. Anche in Europa auspicano un governo stabile.
Da Osimo invece il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato l’avvio della sperimentazione dell’App Immuni in quattro regioni italiane. “Io non scarico assolutamente nulla. Gli italiani chiedono garanzia totale nella gestione e tutela dei loro dati e fino a quando non ci sarà questa garanzia, io non scarico nulla”.
L’importanza delle piazze per il leader della Lega Secondo alcuni osservatori la Lega ha perso terreno nei sondaggi perché Salvini ha perso le piazze. Il leader leghista si è affermato politicamente tra la gente, nelle piazze, nelle strade e nei bar. Ha costruito il suo consenso entrando nella vita di tutti i giorni delle persone, inaugurando in qualche modo una nuova stagione della politica.