Additato da destra a sinistra di essere il principale responsabile del caos andato in scena per il voto del Presidente della Repubblica, Matteo Salvini non ha battuto ciglio, ma di fronte alla frase ambigua di un quotidiano alla fine sbotta sui social. Intento a cercare di contenere la crisi del centrodestra, spaccato dopo la rielezione di Sergio Mattarella, il senatore si scaglia contro il quotidiano ‘Il Riformista’, colpevole, secondo il segretario della Lega, di alludere a un consumo di droghe da parte sua durante le votazioni in Aula.
“Fra le centinaia di insulti e attacchi della stampa sinistra, questo lo voglio offrire alla vostra riflessione” scrive Salvini in un post su Facebook, mostrando uno stralcio dell’articolo del Riformista sotto accusa. “Uscirei spesso dall’ufficio, durante le riunioni, per andare a drogarmi in bagno e tornare pimpante… Accetto tutto, ma non questo” scrive il leader del Carroccio.
Nel frammento evidenziato sulla bacheca di Salvini, preso dal giornale diretto da Piero Sansonetti, si legge: “Due colonnelli della fronda leghista, seduti sui divanetti rossi, svelenano tra loro commenti pesanti sulle frequenti necessità del segretario di assentarsi un attimo, giusto un attimo, per poi tornare rinfrancato e pimpante”.
“Ho capito io quello che avete capito voi?” chiede il leader della Lega. “Non è un attacco politico dei soliti: razzista, cretino, fascista, imbecille o simili. No.” scrive ancora.
“In questi giorni mi hanno accusato di essere ingenuamente leale e troppo generoso, di fare tante proposte e di fidarmi delle persone, mentre altri – da destra e sinistra – tradivano, fuggivano, dicevano solo No” è lo sfogo.
“Accuse che accetto, e di cui anzi vado orgoglioso. Ma drogato proprio no: questo non fa parte della contesa politica, questo va oltre, vorrei chiedere a questi ‘giornalisti’ di ricordarsi che fuori dai palazzi della politica ho due figli che rispettano e amano il loro papà, che con tutti i suoi difetti è per loro un modello” si lamenta su Facebook Salvini.
“Non chiedo rispetto, per qualcuno sarebbe troppo, ma almeno un po’ di pudore e vergogna pensando ai bambini, questo sì. Buona domenica a voi amici, comunque la pensiate. E per la signora e il suo ‘giornale’ invece, una bella querela e tanti soldi da dare in beneficienza ai ragazzi di San Patrignano” scrive ancora il segretario della Lega.