Il leader del Carroccio ha poi aggiunto: «Ringrazio il sindaco di Trapani e altri sindaci d’Italia che difendono i loro cittadini». Il riferimento è al divieto di sbarco per migranti e personale della nave Aurelia, destinata alla quarantena e con 273 migranti a bordo, imposto dal sindaco della città siciliana. «Io andrò a processo il 3 ottobre a Catania per aver bloccato gli sbarchi, secondo me dovrebbero invece andare a processo coloro che gli agevolano e spendono milioni di euro di denaro pubblico per mettere su una nave queste persone».
La situazione migranti in Sicilia è fuori controllo e anche i sindaci del Pd si ribellano. A Trapani, il primo cittadino Giacomo Tranchida ha rifiutato di concedere lo sbarco alla nave quarantena usata per gli immigrati, mentre a Lampedusa l’hotspot è affollato da 1.400 ospiti (capienza prevista era 190) nelle ultime 24 ore sono sbarcati 526 migranti. Un conto impossibile da sostenere.
“Totale solidarietà al sindaco – fa sapere Matteo Salvini – . Un gesto coraggioso, soprattutto perché il sindaco non ha esitato a polemizzare con il suo Pd che – da Roma – pretende di calpestare i territori. Il Viminale è in stato confusionale – continua il leader della Lega, ex ministro degli Interni – e il Pd si conferma nemico dei cittadini: non trasformeranno la Sicilia e tutta Italia nel campo profughi e nel lazzaretto d’Europa”.