Nella Lega «ci saranno nuovi ingressi, non nuove uscite»: il segretario del Carroccio Matteo Salvini lo ha assicurato a margine di una visita alla fondazione Eris Onlus, in Brianza. E rispondendo a una domanda sul Comitato Nord, ispirato da Umberto Bossi, ha rivendicato che «l’autonomia la porta a casa la Lega, non altri».

Salvini torna dunque sul caso del Comitato del Nord, che in consiglio regionale della Lombardia ha costituito un gruppo a parte e che chiede di presentarsi (da solo e a sostegno di Attilio Fontana) alle prossime Regionali di Febbraio. Il segretario punta ancora a spegnere le tensioni e guarda all’operato del governo: «Io sono molto felice. Sono parecchio stanco ma siamo qua da due mesi. Al mio ministero stiamo sbloccando tantissime iniziative. Io sarò domani in provincia di Bergamo per alcune nuove infrastrutture, dopodomani ci sarà una riunione a Chigi per sbloccare più di 4 miliardi di opere pubbliche e strade di Anas in tutta Italia. Stiamo lavorando su autostrade, su ferrovie, su porti, su ponti. Poi penso che l’intero governo sia apprezzato dai cittadini italiani per come si sta muovendo con praticità in un momento difficile», ha proseguito il leader della Lega.

Poi un passaggio sulla manovra: «È difficile»: «C’è la guerra, c’è ancora il Covid, c’è la crisi energetica. Mettere 20 miliardi nelle tasche di famiglie che hanno più bisogno di altri è importante. Poi è vero che non c’è tutto per tutti. Però lo stop alla legge Fornero c’è, l’innalzamento della flat tax c’è, l’intervento sugli stipendi bassi e le pensioni basse c’è. È un buon inizio» ha concluso il ministro delle Infrastrutture.