Visita di Matteo Salvini a Genova. Il leader della Lega si è recato nel capoluogo ligure per verificare lo stato dei lavori del nuovo ponte oltre che incontrare i militanti del Carroccio in vista delle prossime elezioni regionali. Il Centrodestra unito sosterrà il governatore uscente Giovanni Toti con l’obiettivo di riuscire ad ottenere il secondo mandato.
A margine dell’incontro con i militanti del partito, il leader della Lega si è fermato a parlare con i giornalisti presenti: “L’elezione del Presidente della Repubblica – ha detto Salvini – mi interessa relativamente visto che è tra un anno e mezzo. E’ una carica fondamentale ma non si può usare questa cosa come una scusante per bloccare l’Italia e rimanere incollati alla poltrona“.
Il tema del futuro presidente – ha aggiunto l’ex ministro dell’Interno – è lontano, è nel 2022. La cosa che sarebbe incomprensibile agli operai che ho incontrato stamattina è che il Governo tiri un anno e mezzo in attesa di eleggere in un presidente amico. In questo tempo il Paese può ripartire o affondare. Se vanno avanti questi qua io sono molto preoccupato.
Le critiche a questa maggioranza non sono mancate nell’intervento: “Il problema – ha aggiunto Salvini – è che qua c’è la Gronda di Genova che è ferma perché stanno litigando da settembre. La ministra De Micheli non firma perché stanno litigando sulle autostrade tra MoVimento 5 Stelle e Partito Democratico”. E’ tutto fermo – ha concluso il leghista – Autostrade, Alitalia, Gronda e cantieri. Sul Mes non ho ancora capito nulla. Sulla scuola non si sa nulla. Sulla riforma della giustizia abbiamo capito a chi è in mano. Cosa facciamo, aspettiamo il 2022?.