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Matteo Salvini al vertice europeo sui migranti non si è presentato neanche stavolta continuando il suo tour elettorale per i ballottaggi delle amministrative, anche se, in realtà, sta cominciando ad abbandonare toni e strategie del pugno duro e i porti italiani hanno cominciato miracolosamente a riaprirsi.
Dopo il sì all’approdo la scorsa settimana della nave della Marina italiana che aveva salvato diverse decine di migranti, poi dirottata sul porto più lontano di Genova per avere più tempo per trovare Paesi disponibili ad ospitare le persone soccorse, ieri pomeriggio il Viminale ha detto sì alla richiesta di Malta di accogliere i 62 immigrati soccorsi in acque Sar maltesi da un rimorchiatore contattato dalle autorità de La Valletta in assenza di altri mezzi di soccorso disponibili. I maltesi, nelle ore precedenti, e senza chiedere aiuto a nessuno, avevano soccorso e portato a terra ben 370 persone.
Il premier Musquat non ha avuto difficoltà dunque a sottolineare all’Italia che era giunto il momento di fare la sua parte. Fonti del Viminale hanno sottolineato “l’ottimo rapporto di collaborazione” con le autorità maltesi e il dovere di salvare vite umane in pericolo. E’ stato così che per i 62 immigrati si è aperto il porto di Pozzallo. Salvo poi chiedere alla Cei di farsi carico ancora una volta dell’accoglienza di queste persone. Salvini prova a rassicurare tutti su questo: gli Italiani non spenderanno un centesimo per ospitare i migranti.
