Il leader della Lega Matteo Salvini ha lanciato nelle scorse ore la sua proposta di un referendum sulla legge elettorale per abrogare la parte proporzionale e passare, quindi, al sistema maggioritario.
Nel corso di un’intervista concessa al “Corriere della Sera”, l’ex ministro dell’Interno è tornato sull’argomento e, a proposito dei suoi alleati, ha dichiarato: “Esiste un’alleanza naturale tra tutti quelli che si oppongono alla sinistra e a questo governo della vergogna. È un’alleanza che nasce dalle persone più che dai partiti, dalla rabbia per essere guidati da un Partito Democratico che ha perso tutte le ultime elezioni”. Sul governo, ha poi aggiunto: “Vogliono fare un bel sistema proporzionale in cui anche un partitino del 3 per cento potrà ricattare e passare di qui e di là a seconda delle convenienze. Non per nulla per fare questo governo hanno dovuto raccattare di tutto, M5S e Pd mica bastavano, han tirato su Leu, gruppo misto, fuoriusciti… il governo più vomitevole che si possa immaginare”.
Matteo Salvini ha rivelato inoltre il momento in cui ha capito che si rischiava il cambio di maggioranza: “Da ormai diversi mesi. Ad aprile, direi. Nel leggere le dichiarazioni dei 5 stelle che ci davano dei ladri, dei mafiosi, dei tangentari e pure degli omofobi. Se sei alleato con qualcuno non gli dai del mafioso e del fascista quattro o cinque volte al giorno. E poi tutto che si fermava, il nulla di fatto sull’autonomia fino all’alleanza con il Partito Democratico sul vicepresidente del Parlamento europeo”.
La chiosa finale è una “profezia”: “Quando i 5 Stelle si accorgeranno di essere diventata una corrente del Pd, allora sì che ci sarà da ridere“.