“Ho bevuto un caffè col presidente della Lazio, Lotito, prima di entrare, gli ho detto che preferisco perdere sul campo ma mandare a casa il presidente del Consiglio Conte”, ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando al palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma.
Salvini respinge anche le voci di un coinvolgimento della Lega in un governo istituzionale che dovrebbe portare il Paese al voto anticipato: “Tutto ciò che può portare a elezioni mi interessa, tirare a campare no. Penso che il 99% degli italiani abbiano capito che questo governo è unito dall’odio per Salvini e dal non voler mollare le poltrone. Non vanno avanti troppo”.
Salvini condanna anche le presunte manovre di Giuseppe Conte per allargare il perimetro della maggioranza, neutralizzzando il peso dei renziani al Senato. “In Parlamento c’è qualcuno che per tirare a campare, venderebbe anche la madre – dice l’ex ministro dell’Interno – L’economia italiana è ultima. Al posto di pensare a comprare senatori, dovrebbero pensare a questo”. “Passano le giornate a litigare fra Conte, Renzi, Di Maio e Zingaretti, c’è Conte che va al Quirinale a chiedere aiuto. E’ imbarazzante. E’ una situazione imbarazzante. Noi ci stiamo preparando…”.