È dal fortino del Papeete che il leader della Lega Matteo Salvini risponde alla accuse di Conte e rilancia la sfida al governo. Il Presidente del Consiglio ha criticato Salvini accusandolo di agire contro l’interesse nazionale. Il leader leghista ha risposto a tono facendo sapere di essere intenzionato al Papeete il prossimo anno nelle vesti di Presidente del Consiglio.
Il tema dello scontro tra Conte e Salvini è quello della sicurezza. Dopo la bordata di Zingaretti contro gli scellerati che si fanno pubblicità togliendosi la mascherina, arriva la frecciatina del Presidente del Consiglio che parla di atteggiamenti negazionisti: “Certi atteggiamenti ‘negazionisti’ si pongono oggettivamente contro l’interesse nazionale e rischiano maldestramente di disintegrare la fiducia degli italiani nell’Europa. Trovo grave che si alimenti strumentalmente un clima di sfiducia che non trova corrispondenza nella realtà“.
La risposta di Salvini arriva direttamente dal Papeete, e il tema dell’offensiva è ovviamente quello dell’emergenza migranti. “A creare sfiducia e a danneggiare l’Italia è Conte, che guida un governo complice di scafisti e venditori di morte che sta permettendo l’ingresso in Italia di migliaia di clandestini, anche positivi al Covid-19”.
L’ex ministro dell’Interno non ha poi nascosto il suo desiderio di tornare al governo, magari a Palazzo Chigi, nel ruolo di Presidente del Consiglio. “Conto di tornare qui l’anno prossimo come presidente del Consiglio, con ruoli di governo, se gli italiani vorranno, per prendere per mano questa terra e questo Paese“, ha dichiarato Matteo Salvini ai microfoni di Radio Bruno.