Salvini: “Non e’ libero chi ha paura del giudizio del popolo. Se Governo cade colpa dei continui no”

Matteo Salvini si e’ spostato dai banchi del governo a quelli della Lega, per tenere l’intervento che apre il dibattito in aula a Palazzo Madama dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente del consiglio. E’ stata la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati a indicare i banchi leghisti a Salvini che chiedeva da dove parlare.

“Chi ha pura del giudizio del popolo italiano non e’ una donna o un uomo libero”, ha attaccato Matteo Salvini. “A proposito di sovranità – ha proseguito – e qui cito Cicerone, la libertà non consiste ad avere un padrone giusto, ma nessun padrone. Io non voglio una Italia schiava di nessuno, non voglio una catena lunga, non voglio catene”.

“E’ una novità di oggi, mi dispiace che il presidente del Consiglio mi abbia dovuto mal sopportare per un anno. Bastava Saviano per raccogliere tutti questi insulti, un Travaglio, un Renzi, non il presidente del Consiglio”, ha aggiunto rispondendo al premier. “La via maestra ormai è chiedere ai nostri datori di lavoro, che sono i cittadini italiani. L’Iva non aumenta se si vota a ottobre. E comunque – ha evidenziato – se questo governo s’e’ interrotto e’ perche’ in Parlamento, in Commissione, al governo c’erano tanti signor No”.

“Serve una manovra economica coraggiosa su cui stiamo lavorando da mesi. Io – ha spiegato – non mi rassegno a un Paese impaurito e sempre più anziano che deve dipendere dai nuovi schiavi. Non abbiamo la paura di mollare le nostre poltrone per andare al voto”. Matteo Salvini in questo passaggio ha anche citato una frase di Publio Virginio Marone nel suo intervento in Aula al Senato: “Omnia vincit amor”, l’amore vince sempre. “Avete scelto il bersaglio – ha proseguito rivolgendosi alle opposizioni – eccomi pronto a sacrificarmi, non c’e’ problema, il mio Paese vale piu’ di mille poltrone, non ho paura e non hanno paura gli uomini e le donne della Lega”.

“Se c’è già un accordo di potere – ha concluso – e spartizione tra M5s e Pd, lecito, ditelo agli italiani spiegate cosa intende fare. Secondo me è irrispettoso nei confronti del popolo italiano. Se non è così, invece, e c’è voglia di costruire, di terminare un percorso virtuoso, facciamo il taglio dei parlamentari, blocchiamo l’Iva e andiamo al voto. Se volete noi ci stiamo per ultimare il percorso”.

 

 

 

 

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