Con l’avvicinarsi delle elezioni Europee e l’intensificarsi della campagna elettorale, i rapporti tra Lega e Movimento 5 Stelle si fanno sempre più tesi.
L’ultimo casus belli sembra essere la vicenda Diciotti che potrebbe portare il ministro dell’Interno alla sbarra. Il timore è che, sotto le pressioni di Di Battista, l’alleato Luigi Di Maio non riesca a smarcarsi dall’impronta giustizialista che da sempre contraddistingue il movimento. “Vogliono mandarmi davanti ai giudici?”, avrebbe detto Salvini ai suoi, “Forse non hanno capito quali conseguenze avrebbe un voto contro il governo”. Poi è andato in tv per mandare un messaggio chiaro: “Sarebbe un precedente grave, perché una parte di magistratura decide cosa la politica può o non può fare”, ha detto a Nicola Porro durante l’intervista per Quarta Repubblica, “Domani potrebbe capitare al ministro dell’Ambiente o a quello delle Infrastrutture”.