Salvini vuole revoca della patente per chi guida ubriaco o sotto effetto di droghe

Dopo i tragici incidenti stradali di questi ultimi giorni con sei giovani vittime di due gravissimi incidenti, Matteo Salvini intende adottare la linea dura per cercare di avere in futuro strade più sicure.

Dobbiamo intervenire sulle sanzioni, non tanto economiche e penali, ma in termini temporali. Diverse associazioni di vittime della strada chiedono la revoca a vita della patente nei casi più gravi. Chi si mette alla guida ubriaco marcio o drogato deve sapere che è un potenziale assassino. Quindi la sospensione della patente per due o tre anni o la revoca a vita va fatta’‘, così ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in occasione della presentazione del Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale.

In Italia, secondo una stima dell’Istat, si sono verificati nel primo semestre del 2022 un totale di 81.437 incidenti stradali con lesioni a persone (+24,7%), le vittime sono state 1.450 (+15,3%) ed i feriti 108.996 (+25,7%). A livello mondiale gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 5 e i 29 anni, tanto che quando si parla di sicurezza stradale, i giovani sono considerati una categoria strategica, soprattutto se neopatentati. E’ quanto emerge dal Rapporto DEKRA sulla sicurezza stradale.

Punti patente

Il Governo, poi, potrebbe agire anche sul piano dei punti patente. ”Dobbiamo intervenire sui punti patente, perché stando alle statistiche di qualche anno fa gli italiani erano corretti alla guida, perché il 98% ha più di 20 punti. Fra gli zero e nove punti ci sono “solo” lo 0,24%, che sono 100 mila persone. Questo ci deve far riflettere” ha sottolineato Salvini.

Codice della Strada da aggiornare

Abbiamo un Codice della Strada di 30 anni fa. Se riusciremo, già la settimana prossima, a fare un tavolo di aggiornamento e di ammodernamento per mettere in sicurezza le strade italiane, penso che faremo una cosa buona. Vorrei convocare un tavolo già prima della fine anno, la prossima settimana per aggiornare il Codice”, ha spiegato il leader della Lega.

Monopattini, serve una regolamentazione

Infine Salvini ha detto la sua anche sui monopattini elettrici, una categoria di mezzi di trasporto che ancora vive nel limbo di una regolamentazione parziale: “Sono strumenti di estrema pericolosità sia per chi guida sia per chi cammina, sarebbe auspicabile identificare chi li guida“. Il casco per chi guida “è assolutamente fondamentale“, così come “l’etilometro monouso obbligatorio a bordo“. L’autotest sarebbe utile “per fermarsi fino a che sei in tempo”.

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