Sameul Holkins: il ritorno

 

Dopo “Falsa La Verità” e il  “Il santo”,

arriva la cover “Wasted Years”  degli Iron Maiden.

Più di 20mila visualizzazioni su Youtube

Ritorno rampante sulla scena musicale italiana per Samuel Holkins.

La nuova partenza è con una cover ,”Wasted Years”, brano degli Iron Maiden in versione elettronica/reggae con un video nel quale appare quale protagonista tra murales e panorami nella città di Gaeta. Una proposta che ha già superato le 20mila visualizzazioni in rete.

Nativo di Formia, nato e cresciuto in Svizzera da genitori italiani emigrati per motivi di lavoro, il poliedrico artista Samuel si avvicina alla musica sulle orme del padre batterista e sollecitato dalla presenza di tanti strumenti musicali in casa. Innanzitutto una bellissima Pearl rossa che ben presto comincia a suonare. È negli anni ’90 del grunge e rock frenetico che inizia comincia il lungo e affascinante viaggio musicale che lo porta alla scoperta della sua vera passione: cantare.

Forgiato dalle prime esperienze, viene fuori la vena di “Samuel Holkins”, nome derivato per errata pronuncia da quello del fascinoso artista Screamin Jay Hawkins, famoso tra gli anni ’50 e ’60. “Samuel Holkins” produce due album: “Falsa La Verità”, registrato a Maranola,(dallo stesso Samuel) in provincia di Latina, e missato a Bergamo da Davide Perrucchini (Verdena – Ulan Bator). Il lavoro riceve numerosi consensi da parte degli addetti ai lavori, dalla stampa e sopratutto dalle tante radio – circa 200 emittenti – che lo inseriscono nella loro programmazione fectetando e di fatto il successo: dopo un po’ ecvo che arriva l’interesse dell’etichetta discografica Music Force di Chieti che propone un contratto discografico per il progetto di Samuel.

Nuova fortuna per il secondo album “Il Santo” che nasce nel febbraio del 2016 in una maniera alquanto animala. Alcuni giorni prima dell’uscita, viene allegato s titolo gratuito al quotidiano “Il Sannio”, ma soltanto per un numero limitato di 4000 copie.

Bene: il disco riscuote una serie di consensi e attira l’attenzione del pubblico  grazie al video trash contro la politica girato dal regista Antonio Zannone. Samuel Holkins viene così invitato in vari importanti festival, in apertura per Max Gazzè, Enzo Avitabile Bud Spencer Blues Explosion e al primo maggio di Chieti è con headliner gli Apres La Classes: oltre  10.000 presenze quell’anno.

Problemi di salute determinano una breve interruzione. Gradatamente, appena possibile Samuel Holkins riprende l’attività live e di esibisce con altre formazioni nel sud Pontino, proseguendo la sperimentazione e l’evoluzione e giungendo ad altri tipi di sonorità, Ukulele ed Elettronica, Reggae e Dance hall. Viene rapito dalla musica in lingua francese, della quale tra l’altro è madre lingua. Un mix di sonorità  che arricchiscono la sua offerta, fino alla decisione di proporre le sue nuove idee sonore a KMas aka Cosmo Masiello, che  decide di produrre i nuovi brani insieme a Samuel con la neonata etichetta KMas Music.

Di qui la nuova avventura con la cover Wasted Years e successo di visualizzazioni per il video.

Iron Maiden – Wasted Years (Samuel Holkins Cover)

https://www.youtube.com/watch?v=d0iF_PLNA9w

http://www.samuelholkins.it

https://www.facebook.com/SamuelHolkinsmusik/

Contact

label KMas music : https://www.facebook.com/KMas-Music-1971359416489694/

Management : https://www.facebook.com/unionpetitsartistes/

mail : lucreziamaira@gmail.com

Teresa Lucianelli

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