Oggi, sabato 04 luglio, ore 12, nella Cattedrale di Napoli benedizione del cardinale di Napoli S. Em.nza Crescenzio Sepe al progetto d’iscrizione nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale UNESCO
Napoli. Al via il percorso per l’iscrizione del “CULTO E DEVOZIONE POPOLARE DI SAN GENNARO A NAPOLI E NEL MONDO” nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale – Rappresentative List of the Intangibile Cultural Heritage of Humanity – dell’UNESCO.
Oggi, sabato 04 luglio 2020 alle 12 in punto, la presentazione ufficiale del Comitato Promotore con la benedizione del Cardinale di Napoli S. Em.nza Crescenzio Sepe al progetto, nella Cattedrale a Napoli in via Duomo.
In particolare, i promotori presenteranno i programmi delle attività esponendo l’agenda prevista alla presenza delle autorità.
Questa iniziativa è già stata considerata meritevole dell’iscrizione nell’inventario IPIC, Inventario del Patrimonio culturale Immateriale Campano, per quanto riguarda l’anno 2018 del Patrimonio culturale Immateriale Campano, con Decreto Dirigenziale n. 205 del 07.10.2019. È stata pure promossa dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, Centro Interdipartimentale Ricerca LUPT; in collaborazione con la Fondazione Fare Chiesa e Città, l’ Eccellentissima Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, il Pio Monte della Misericordia, il Complesso Monumentale Donnaregina, Museo Diocesano di Napoli, il Comitato Diocesano San Gennaro – Guardia di Onore alla Cripta; l’Associazione”I Sedili di Napoli” Onlus, la Fondazione Ferrante Sanseverino, l’Associazione Sebeto ed ICOMOS- International Council on Momuments and Sites.
Tra i massimi invitati: il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
È stato chiesto al Cardinale Sepe, dalle Comunità locali ed internazionali, che da anni lavorano alla memoria e valorizzazione del culto del patrono di Napoli, di presentare gli studi in un prossimo Convegno mirato: tutte le Comunità che si riconoscono non solo nella memoria storica culturale in se, “bensì nella ricchezza di conoscenza” che nei secoli “vengono trasmesse da una generazione all’altra” sul Pianeta, in piena condivisione con gli obiettivi riportati nella Convenzione UNESCO per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale del 2003, hanno espresso la volontà di salvaguardare e tutelare il “Culto e Devozione di San Gennaro a Napoli e nel Mondo” in maniera chiara e specifica.
Innanzitutto, questa iniziativa si prefigge lo scopo di primo obiettivo di diffondere la conoscenza della “rappresentatività della diversità e della creatività umana” per permettere alla comunità, ai gruppi nonché alle singole persone di elaborare dinamicamente il senso di appartenenza sociale e culturale rappresentato dal Santo Patrono della città di Napoli.
Teresa Lucianelli