“Il Governo e il Ministro della Salute si sveglino. Qualcuno faccia un giro per pronto soccorso, sale operatorie e corsie. Mi sembra che sia in corso l’eutanasia del Servizio Sanitario Nazionale. Cittadini e operatori sanitari sono alla disperazione: mancano personale e mezzi per soccorrere gli ammalati. Si richiede una grande dose di coraggio ad andare in un ospedale pubblico per curarsi o per prestare la propria opera professionale. Non si può tagliare ancora sulla sanità. La crisi, che ha investito oggi il sistema Italia, già da tempo era viva nel sistema sanitario. È un silenzio della disperazione quello dei cittadini che trascorrono giornate di attesa nei pronti soccorsi e poi non trovano il personale sufficiente per essere curati nei reparti. La salute è un investimento, ma in Italia qualcuno sta minando progressivamente e inesorabilmente il minimo indispensabile per mantenere la fiducia nel Servizio Sanitario pubblico. Il Ministro Balduzzi batta i pugni o si dimetta”. Lo dichiara il sen. Michele Saccomanno del Popolo della Libertà, componente della Commissione sanità e della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale.