È furiosa Flora Beneduce, consigliere regionale e componente della commissione che si occupa di Sanità e sicurezza sociale. Sebbene convocati dal presidente Raffaele Topo per le due audizioni riguardanti la macroarea riabilitativa e socio sanitaria e la rete trapiantologica, i sub commissari ad acta hanno rispedito l’invito al mittente. Così i componenti della V commissione, le associazioni di categoria, i direttori generali e commissari delle aziende ospedaliere hanno rinunciato alle risposte e alle chiarificazioni che attendevano. Un comportamento irresponsabile che dimostra insensibilità verso le problematiche da affrontare e indifferenza rispetto alla volontà politica di risolvere problemi, dice la Beneduce, componente dell’Ufficio di Presidenza. Io rispondo ogni giorno ad un mandato affidatomi dai miei elettori e da tutti i campani. Non tollero che la struttura commissariale sia d’ostacolo a chi, come me e come tanti colleghi consiglieri, agiscono nell’interesse dei cittadini. Rallentare o, a pensar male, boicottare i lavori della commissione significa condannare la regione e il comparto sanitario ad un blocco che non possiamo permetterci. Poi si rivolge al presidente Vincenzo De Luca: ‘Sarebbe quanto meno opportuno che in audizioni così delicate e strategiche sia assicurata la presenza di assessori, capi dipartimento e direttori generali. Il supporto tecnico alla politica è decisivo, per cui auspico una maggiore sensibilità verso un diritto costituzionalmente sancito, che certe assenze potrebbero contribuire a negare.