Sanità: infezioni ospedaliere, in Italia 7mila morti l’anno
500mila a rischio, boom di richieste di risarcimenti.
Lunedì 2 luglio alle ore 17,00 forum nazionale al Star Hotels Terminus di Napoli
NAPOLI – ‘Infezioni nelle strutture sanitarie, la necessaria decontaminazione. Qual è la situazione in Italia?’, è il tema del forum nazionale che si terrà a Napoli lunedì 2 luglio alle ore 17 presso lo ‘Star Hotels Terminus’ Napoli (piazza Garibaldi, 91) promosso dal Centro Studi Mediterranea Europa.
L’argomento affrontato è di grande attualità: le infezioni ospedaliere, stima l’Istituto Superiore di Sanità, mietono tra le 4500 e le 7000 vittime l’anno, contro le 3500 della strada. E sono oltre mezzo milione i pazienti che ogni anno si ricoverano per curare una cosa e si trovano a dover fronteggiare un’altra malattia presa proprio in ospedale. In pratica tra il 5 e l’8 per cento degli assistiti è vittima di un’infezione ospedaliera.
Introdurranno i lavori Michela Rostan, neo-vicepresidente della Commissione Sanità e Affari Sociali della Camera dei Deputati, Raffaele Del Giudice vice sindaco di Napoli e Gaspare Saturno, presidente del Centro Studi Mediterranea Europa.
Massimo Clementi, prorettore dell’Università San Raffaele di Milano e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Vita Salute, terrà una Lectio Magistralis su ‘Infezioni in ospedale, lo scenario in Italia e in ambito internazionale. Microorganismi emergenti e riemergenti, il ruolo della microbiologia e la disinfezione’. Alessandro Perrella, infettivologo dell’Ospedale Cardarelli di Napoli illustrerà “Quale il profilo attuale della antibioticoterapia: antimicrobial stewardship. Roberto Lombardi, del dipartimento Innovazioni Tecnologiche dell’I.N.A.I.L. nel suo intervento analizzerà ‘L’importanza della disinfezione, la legislazione di riferimento. Quali le acquisizioni della comunità scientifica e l’innovazione tecnologica’.
All’incontro parteciperanno anche Domenico Falco (presidente del Corecom Campania), Maria Galdo (Società Italiana Farmacisti Ospedalieri), Stefania D’Auria (Hcrm – Hospital & Clinical Risk Managers), Oreste Caporale (dirigente medico del dipartimento igiene e medicina del lavoro e prevenzione, Azienda Universitaria “Federico II” di Napoli), Maria Rosaria Esposito (Anipio, Società Scientifica Nazionale Infermieri Specialisti nel Rischio Infettivo) Nicola Ammaccapane e Gennaro Carrino (vicepresidente e segretario generale del Centro Studi Mediterranea Europa).
Le conclusioni saranno affidate a Michele Schiano di Visconti, medico chirurgo e consigliere Regionale della Campania.