“Il Governo Meloni è il primo, dopo lunghi anni, ad aver invertito la tendenza sulla Sanità passando da tagli indiscriminati a maggiori investimenti. Lo dimostrano i 18 miliardi di euro stanziati per il Servizio Sanitario Nazionale nel periodo 2023-2026. E qualcuno oggi ha pure il coraggio di dire che non bastano: stupisce il pulpito dal quale arrivano queste critiche, ossia da chi, fino ad un anno fa, ha appoggiato quei governi che hanno avuto la responsabilità di aver messo il sistema sanitario in ginocchio”. Lo dichiara, in una nota, la deputata Imma Vietri, capogruppo di FdI alla Commissione Sanità della Camera rispondendo alle dichiarazioni dell’onorevole Piero De Luca. “Con i nuovi criteri di riparto, inoltre, si è determinato uno spostamento di risorse dalle regioni di centro-nord a vantaggio delle regioni del Sud di circa 220 milioni di euro (Cipess). Un evidente cambio di passo rispetto al passato di cui, come parlamentari eletti al Sud, dovremmo ringraziare e non criticare il Governo Meloni. Fossi, quindi, nell’onorevole De Luca, invece di perdere tempo in critiche senza alcun fondamento, mi preoccuperei piuttosto di come verranno spesi i fondi destinati alla Campania visto che l’attuale governatore, che lui conosce molto bene, con la sua gestione ha portato la sanità regionale allo sfascio” conclude Vietri.
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