Sanremo 2019 parte con 10 milioni e il 49.5%, in calo

La prima serata del Festival di Sanremo 2019, il secondo targato Claudio Baglioni, è stata seguita in media su Rai1 da 10 milioni 86 mila telespettatori con il 49.5% di share. Un risultato in calo rispetto al 2018, quando la prima serata del festival aveva ottenuto in media su Rai1 il 52.1% di share con 11 milioni 603 mila telespettatori.

Il picco di ascolto, durante la prima serata del Festival di Sanremo 2019, pari a 15 milioni 662 mila spettatori, è stato raggiunto alle 21.46, mentre sul palco dell’Ariston c’erano Andrea Bocelli e il figlio Matteo. Alle 23.30 è stato toccato il picco in share, il 54%, durante il duetto tra Claudio Baglioni e Giorgia.

La prima parte della serata (dalle 21.16 alle 23.56) ha avuto 12 milioni 282 mila spettatori pari al 49.4%; la seconda (dalle 00.01 all’1.14) ha fatto segnare 5 milioni 120 mila con il 50.1%. Nel 2018 la prima parte della prima serata di Sanremo aveva ottenuto 13 milioni 776 mila spettatori pari al 51.4% di share; la seconda (dalle 23.52 all’1.14) aveva raccolto 6 milioni 619 mila con il 55.3%

Il Baglioni bis come il Conti bis: lo share medio della prima serata, il 49.5%, è praticamente identico a quello ottenuto nel 2016 dal secondo festival condotto da Carlo Conti (49.48%). Il festival sconta un calo rispetto all’anno scorso (52.1%), quando però la prima serata ebbe il traino della performance iniziale di Fiorello), e rispetto al 2017, quando Conti contrò il suo record del 50.37%. Ieri sera davanti alla tv c’era oltre un milione di persone in meno: la platea complessiva della prima serata era infatti di 28 milioni 384 mila spettatori, nel 2018 di 29 milioni 537 mila.

“Siamo soddisfatti, anche se qualunque manifestazione ha bisogno di rodaggio”. Claudio Baglioni interviene alla conferenza stampa post debutto al 69/o festival di Sanremo, e mostra tranquillità, nonostante il dato di ascolto sia stato in calo rispetto a un anno fa. “L’obiettivo del popolar-nazionale mi sembra raggiunto, al di là dei numeri che sono interessantissimi, ma c’è la sensazione che nell’insieme abbia avuto un buon battesimo”, sottolinea il direttore artistico che chiede di parlare di festival e di musica “e un po’ meno di tutte le altre cose che ci si infilano come i cavoli a merenda”. “Saremo servitori, sagrestani, templari di questa povera canzonetta italiana, che ancora raccoglie tanto entusiasmo”, ha ribadito ancora una volta Baglioni.

Baglioni sembra già chiudere ogni possibilità di un Sanremo ter. Non bisogna mai pensare al proprio giardinetto e bisogna impegnarsi perché il festival non perda certe connotazioni.

Il risultato di ascolto della prima serata del Festival di Sanremo 2019 “è stato uno dei migliori degli ultimi cinque anni, in linea con le aspettative: stiamo parlando di due punti e mezzo di share rispetto all’anno scorso, che centrò il dato record degli ultimi tredici anni”. A rilevarlo è Teresa De Santis, direttrice di Rai1, che sottolinea il “record sul pubblico dei giovanissimi, che sta abbandonando la rete”, e sui social. In particolare, spiega, “sulle ragazze di età fra i 15 e i 24 anni, lo share ha raggiunto punte del 71%, con una media del 62.7%: stiamo parlando di un pubblico che non va sulla tv generalista. E’ cresciuta la fruizione su Rai Play, con 567 mila contatti, il 14% in più rispetto al 2018. Picco anche sui laureati e sul piano regionale in Liguria, il più alto degli ultimi 20 anni”. De Santis ricorda anche che “la tv generalista non ha più gli stessi numeri: ieri c’era un milione e mezzo circa di persone in meno rispetto a un anno fa”. Ma “il gol più importante” messo a segno da Claudio Baglioni, insiste, è stato “portare su Sanremo chi non lo avrebbe visto”. Elevatissimo anche il traffico sui social, con 2,8 milioni di interazioni su Facebook, Twitter e Instagram, “un dato che ne fa l’evento più rilevante della stagione da settembre 2018 a oggi”. Per il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo, “il dirottatore artistico sta compiendo il suo mandato, coltivando lo zoccolo duro del domani”. Positivi anche i dati di Sanremo Start (38.7%), del Primafestival (in ascesa, 30%) e del Dopofestival (36%, 1 milione 663 mila).

 

 

 

 

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