Morto in Cina il mons. Aloysius Jin Luxian: aveva scontato 27 anni di carcere

Oggi si è appresa la notizia della morte del mons. Aloysius Jin Luxian, in Cina. Il vescovo coadiutore di Shanghai è passato ad altra vita alla veneranda età di  96 anni, come riferiscono le fonti della Santa Sede.  Aloysius Jin Luxian, nato nel 1916 nel distretto di Nanshi della città di Shanghai, da gesuita ha dato un forte contributo al radicamento della  Chiesa Cattolica in Oriente, a partire dagli anni ’50.  I suoi studi si sono svolti tra la Cina e l’Europa, ma nel 1950 fu richiamato in Patria a seguito degli avvenimenti politici del tempo e dell’espulsione dei gesuiti stranieri. Poi nel 1951 fu nominato rettore temporaneo del seminario regionale di Xuhui, a Shanghai. Nel 1955 fu arrestato e sottoposto a processo e condannato.  Dopo 27 anni  di detenzione fu di nuovo libero e nel 1985 fu  consacrato vescovo per la diocesi di Shanghai, ma senza approvazione pontificia. Approvazione che ottenne una quindicina d’anni dopo, divenendo vescovo coadiutore di Shanghai, dopo aver manifestato la sua fedeltà al Papa.

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