Santanché: senza grazia a Berlusconi subito al voto

Se il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non riesce a concedere la grazia a Silvio Berlusconi, accusa di frode fiscale nell’ambito del processo Mediaset, bisogna subito ritornare alle urne. E’ questo il pensiero, illustrato in una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, dalla pasionaria del Pdl Daniela Santanché. “Sto immaginando una cosa semplice, sciogliere subito le Camere e chiedere agli italiani di esprimere un giudizio su Berlusconi, mentre Berlusconi è ancora un uomo libero”. Per la deputata del Popolo delle Libertà deve essere “il presidente della Repubblica e non Silvio Berlusconi a trovare una soluzione” per la riabilitazione politica dell’ex presidente del consiglio. Insomma il cerino è nelle mani del Colle che deve trovare la via d’uscita a questo impasse politico in salsa italiana. Tanto che al segretario del Pd, Guglielmo Epifani, chiede perché, dopo aver criticato Silvio Berlusconi, “continua comunque a restare aggrappati al concetto di larghe intese”. Insomma dovrebbero essere ‘conseguenziale’. La Santanché, che non le manda a dire a nessuno, ribadisce che il Pdl esiste solo perché c’è Silvio Berlusconi e “tutti sanno che da soli non esistono”. Ma le ere politiche finiscono e bisogna guardare al futuro. E questo porta, almeno per ora, ad un solo nome: Marina Berlusconi. “Saremmo dentro una dinastia dal sapore americano ma toccasse a lei, sarei felicissima” spiega la deputata del Pdl.

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