Si infittisce il giallo in merito alla morte di Sarah Scazzi, soprattutto per quanto concerne la relazione tra Sabrina Misseri ed Ivano. Ed infatti, durante l’ottava udienza del processo, uno dei residenti in via Grazia Deledda, la strada in cui abita la famiglia Misseri, ha riferito di aver visto Ivano e Sabrina di notte parlare davanti a casa Misseri uno o due giorni prima dell’arresto della ragazza.
Un mistero secondo l’accusa, stando alle dichiarazioni del teste, Battista Serrano, che ha dichiarato di aver visto i due insieme uscendo per andare al lavoro alle 3,30 del mattino. Il teste ha anche affermato di aver visto fuori casa anche Cosima Serrano, ma quando Battista passò con l’auto davanti ai cancelli della villetta, la donna non c’era più. Nel corso della stessa udienza l’accusa ha chiesto anche l’acquisizione di un tabulato telefonico relativo al traffico di Sabrina Misseri.
Davanti alla Corte d’assise sono stati ascoltati altri 8 testimoni: Giuseppa e Ada Maria Serrano (parenti di Concetta Serrano), Livia Olivieri, Oronzo Dimitri, Bruno Scarciglia, Cosimo De Vanna, Marianna Cucci e Carmelo Sacco. Si tratta di vicini di casa dei Misseri e dei congiunti di Cosima Serrano. La donna è imputata con la figlia Sabrina Misseri per l’omicidio di Sarah.
La presidente della Corte d’assise, Rina Trunfio, ha aggiornato i lavori del processo al prossimo 13 marzo. Per quella data sono stati convocati altri nove testimoni. Si tratta di Antonio Rizzato, Giacomo Conforti, Pasquale Di Mauro, Giovanna Donvito, Vito Lippolis, Gianvito Rossano, Biagio Caraglia, l’appuntato scelto dei Carabinieri Giuseppe Di Noi ed Emma Serrano, sorella di Cosima e Concetta Serrano. Quest’ultima è la madre della vittima.