Urla, capelli tirati, pugni in testa e un stanza buia in cui i bambini, “colpevoli” di comportamenti non corretti venivano rinchiusi. E’ accaduto in una scuola dell’infanzia dell’oristanese gestita da religiosi e avrebbe avuto come protagonista una suora di 81 anni, sospesa e allontanata dall’istituto, oltre che, naturalmente, indagata per maltrattamenti. Gli episodi si sarebbero ripetuti nel tempo: cinque i bambini coinvolti, di eta’ compresa fra i tre ed i cinque anni. I fatti, verificatisi in un periodo compreso dal 2017 al marzo scorso, sono stati rievocati nel corso dell’incidente probatorio svoltosi nei giorni scorsi in in Tribunale ad Oristano di fronte al giudice delle indagini preliminari.
I piccoli hanno confermato quanto accaduto e denunciato dai loro genitori. Le indagini sono partire dalla denuncia di una mamma che aveva notato strani atteggiamenti del figlio e, soprattutto, il suo rifiuto, di andare alla scuola materna, denuncia a cui ne sono seguite altre che riferivano le stesse circostanze. Le indagini, avviate dai Carabinieri di Oristano, hanno accertato, anche grazie alle telecamere installate dagli investigatori nell’istituto i metodi educativi fin troppo severi dell’anziana religiosa che, stando ai racconti, avrebbe persino lanciato una sedia contro i bambini e li avrebbe spesso apostrofati come “bestie”. La suora e’ difsa dagli avvocato Rita Dedola e Andrea Fares mentre le famiglie dei bambini sono rappresentate dagli avvocati Pietro Aroni, Barbara Muram Katia Ledda, Cristiana Manca e Riccardo Crovi.