Le Sardine tornano a far parlare e discutere. I fondatori del movimento, nato nelle piazze dell’Emilia Romagna, nelle scorse ore hanno fatto visita a “Fabrica”, centro di ricerca dove hanno incontrato Oliviero Toscani e Luciano Benetton. La presenza di Benetton e la foto pubblicata dallo stesso centro hanno fatto esplodere la polemica dei partiti.
Giorgia Meloni, su Twitter, ha scritto: “Le Sardine alla corte di Luciano Benetton, capo della famiglia che controlla Atlantia e Autostrade SpA. Finisce nel ridicolo la favola del ‘movimento’ popolare, spontaneo e alternativo ai poteri forti”.
Accuse anche da parte di Buffagni, viceministro M5s al Mise: “Le sardine in pellegrinaggio nel mondo dei Benetton con tanto di foto. Noi certi mondi li abbiamo sempre combattuti, dopo il crollo del ponte di Genova e le 43 vittime ancor di più… Quando come Movimento 5 Stelle andavano in piazza abbiamo sempre fatto molta fatica ad avere spazio comunicativo. Vuoi vedere che diamo una risposta alla grande copertura mediatica delle sardine con questa foto? Mah… a pensar male si fa peccato”.
“Sarà divertente il momento in cui il M5S farà l’alleanza con il PD e le Sardine in Liguria. Oltre a tutte le abissali diversità che li caratterizzano, si troveranno davanti anche questa foto delle sorridenti Sardine in posa… con il signor Benetton! Sì sì proprio il capo della famiglia che controlla Autostrade e Atlantia, al centro del dibattito sulla revoca delle concessioni. Finanzierà la loro campagna elettorale annunciata ieri (anche se vanno in treno)? Tranquilli, non sono diventato grillino. Non voglio pensar male solo per una foto…”. Così scrive il Presidente della Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.
Sardine da Benetton, la replica del movimento
“Non abbiamo pensato che quella foto sarebbe stata strumentalizzata per associare le sardine ai poteri forti“. A sottolinearlo sono i quattro ragazzi fondatori del movimento delle Sardine che, in un post pubblicato su Facebook, hanno risposto alle polemiche.
Secondo i ragazzi del movimento, Benetton “alla fine è passato per salutare e ascoltare parte del dibattito. Quando i ragazzi ci hanno chiesto di fare una foto di gruppo ci è sembrata una richiesta legittima, non abbiamo pensato che quella foto sarebbe stata strumentalizzata per associare le sardine ai poteri forti, alle concessioni autostradali, alle tematiche sociali e ambientali legate alla produzione industriale di abbigliamento nel mondo”.
Inoltre, hanno aggiunto, “deluderemo chi ci ritiene in grado di riaprire la trattativa tra governo e Autostrade per l’Italia in sole quattro ore” e “chi pensa che incontrare dei ventenni interessati al legame tra creatività e tematiche politiche sia un endorsement a un modello di sviluppo che in tante occasioni ha dimostrato di essere non sostenibile”.
Dunque, concludono, “ci dispiace per tutte le sardine che in queste ore hanno dovuto rispondere ad attacchi che nulla hanno a che vedere con lo spirito di questo incontro“.