A pochi giorni dalla Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Save the Children, l’Organizzazione che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, in collaborazione con l’ANSA, presenta l’undicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio ‘Con gli occhi delle bambine, oggi alle 15, nel corso di un evento in streaming su ANSA.IT
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La pubblicazione riporta una fotografia della condizione dell’infanzia in Italia, arricchita quest’anno, con un approfondimento sul mondo delle bambine e delle ragazze, per accendere i riflettori sulla loro condizione. I dati e le analisi che si trovano nelle pagine della pubblicazione tracciano un percorso impegnativo, ricco di ostacoli, sfide, problemi per le ragazze.
Ma danno anche evidenza della loro capacità di resilienza, del loro saper fare di più anche con meno risorse e della loro spinta a proiettarsi verso l’esterno, ad impegnarsi nella vita pubblica, con una lettura della realtà attenta e consapevole. Si tratta di una prospettiva tanto più importante quest’anno in cui la pandemia da Covid-19 rischia di far arretrare la loro condizione e intaccarne i diritti faticosamente conquistati.
Di questo spaccato discuteranno insieme al Direttore dell’Ansa, Luigi Contu, la Ministra per le Pari Opportunità e la famiglia Elena Bonetti, il Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, il Vice Presidente impresa sociale Con i Bambini Marco Rossi Doria, la Direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Giovani Lucia Abbinante, oltre a Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia Europa di Save the Children e alla curatrice dell’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children, Vichi De Marchi. Inoltre il dibattito avrà il contributo di Francesco Profumo, Presidente Compagnia di San Paolo e dei ragazzi e delle ragazze di Sottosopra, il movimento giovani per Save the Children. Un viaggio, ricco di dati, elaborazioni e mappe, di voci di esperti e di studiosi, di ragazze e ragazzi, di scrittori, di illustrazioni e fotografie, che aiuteranno a guardare la realtà aggiungendo una prospettiva di genere.