Il pedinamento di alcuni spacciatori, ha permesso di scoprire un’importante piazza destinata alla “vendita” di droga.
Notati due giovani, ed avendo intuito che fossero dei corrieri, gli agenti li hanno seguiti sino al vicino comune di Arzano (NA) presso l’abitazione di un pregiudicato, attualmente detenuto in carcere, in Via Annunziata, ove vive la moglie 27enne ed i suoi due bambini di tenera età. I due giovani corrieri, Giuseppe De Filippo, di 25 anni e Ciro Vitucci, di 27 anni, erano andati presso l’abitazione della donna per rifornirsi di droga. All’interno dell’abitazione rinvenuti circa 4 chili di droga nascosti all’interno di un capiente borsone. Gli agenti hanno bloccato ed arrestato i due corrieri, conducendoli al carcere di Poggioreale. La donna, Gelsomina Chianese, in considerazione del fatto d’esser madre di 2 bambini,è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari.
L’operazione ha anche portato alla luce un ingegnoso sistema per nascondere la droga che, secondo la polizia, veniva adoperato dagli spacciatori in occasione dei controlli delle forze dell’ordine. In un contatore dell’Enel era stato sistemato un carrello scorrevole a scomparsa, mosso da un motore elettrico azionabile attraverso la pressione di un pulsante o con un telecomando, dove i pusher depositavano lo stupefacente da vendere prima di essere sorpresi dalle forze dell’ordine. Nel corso dell’operazione sono stati arrestati una donna, moglie di un detenuto condannato per reati connessi alla detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, che gestiva il deposito e due corrieri. Ingente è il quantitativo di droga trovato e sequestrato dai poliziotti nel deposito.