Scandalo Lega. La Rizzi lascia giunta Formigoni: Obbedisco al partito

La Lega nord continua a perdere pezzi. La vicenda giudiziaria che sta investendo il Carroccio questa volta colpisce il Pirellone. L’assessore allo Sport e Giovani della regione Lombardia, la leghista Monica Rizzi, si è dimessa. La bionda assessora della giunta Formigoni, considerata da più parti la badante di Renzo Bossi, per l’aiuto determinante che diede al Trota nella scorsa campagna elettorale, ha deciso di seguire le indicazioni del partito. I motivi del suo passo indietro sono state comunicate, in una nota, dalla stessa Rizzi.

“Alla richiesta del mio partito di fare un passo indietro rispondo obbedisco, come ho fatto nel 2010 per candidare Renzo Bossi e in tutti questi 24 anni di Lega Nord. Nonostante siano chiuse le inchieste che mi vedevano coinvolta ed addirittura vi è stata la remissione della denuncia per dossieraggio nei miei confronti, alla richiesta del mio partito -rimarca la bionda ex assessore allo sport-  di fare un passo indietro rispondo obbedisco”.

Per questo “ho firmato le mie dimissioni rimettendo le mie deleghe nelle mani di Roberto Maroni e Roberto Calderoli membri del triumvirato della Lega Nord per l’indipendenza della Padania. Ringrazio infinitamente Umberto Bossi per la splendida esperienza che mi ha permesso di fare in questi 2 ultimi anni”. L’uscita della ‘badante del Trota’ dalla giunta Formigoni conferma che la ‘pulizia’ nella Lega nord, chiesta a gran voce da Roberto Maroni nei giorni scorsi, non farà sconti a nessuno.

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