Sono stati rilasciati stamattina, dopo 15 giorni di prigione, i 2 leader della protesta anti Putin. Il popolare blogger anti Putin Alexiei Navalni e il capo del Fronte di sinistra Serghiei Udaltsov, arrestati l’8 maggio scorso per disobbedienza. Ad attenderli una gran folla di persone e giornalisti. Il blogger Alexei Navalny, dopo il rilascio, ha subito parlato delle nuove manifestazioni di protesta contro Putin il 12 giugno e poi, una manifestazione a carattere nazionale, all’inizio di settembre. L’attivista anti corruzione è stato accolto dagli applausi dei suoi sostenitori fuori dal centro di detenzione. “Se dobbiamo tornare in carcere altre 22 volte, lo faremo”. I due, potrebbero essere accusati di incitamento al disordine di massa per cui rischiano di essere condannati a due anni di carcere. Udaltsov, anche lui accolto da un centinaio di persone alla sua uscita dal carcere, questa mattina è andato a visitare il nuovo presidio sull’Arbat, di fronte alla statua di Bulat Okudzhava. “Le proteste non hanno bisogno di organizzatori perchè la gente sa contro cosa sta battendosi”, ha affermato. Quanto alla legge approvata in prima lettura alla Duma, per il drastico aumento delle multe contro chi partecipa alle proteste, Navalny ha commentato che “non farà altro che portare più persone alle manifestazioni di protesta autorizzate e per chi sarà multato, raccoglieremo i fondi necessari”, ha quindi concluso Navalny.
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