Il primo maggio, sarà un giorno fondamentale per la vita del pubblico ministero Roberto Staffa, arrestato il 23 gennaio scorso, perché potrebbe tornare libero. Staffa, fu accusato d’aver concesso favori ad imputati in cambio di favori sessuali. L’inchiesta, trattandosi di un magistrato romano, viene svolta per competenza dai magistrati del capoluogo umbro. Il difensore del pm, Salvatore Volpe, ha reso noto che il tribunale del Riesame esaminando la vicenda ha fatto decadere molte delle contestazioni fatte dal gip e che allo stato l’unico motivo che ha impedito la rimessione in libertà dell’indagato è il pericolo che una volta scarcerato possa tentare di inquinare le prove a suo carico. La scarcerazione, secondo il difensore, è prevedibile per l’inizio del prossimo mese di maggio.
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