Momenti di forte apprensione per una famiglia di origini maghrebina, in viaggio su un treno interregionale diretto a Pescara. Erano appena arrivati in Italia, quando per errore la loro figliola di 11 anni, è scesa per sbaglio dal treno. Il capotreno allertati subito i carabinieri di Civitanova Marche, l’hanno rintracciata sui binari. La ragazza, che non parla italiano e non comprende la scrittura, era scesa alla stazione precedente, quella di Porto Potenza Picena, senza risalire in tempo e lasciando i genitori nel panico. L'operatore del 112 di Civitanova Marche è riuscito a comunicare al cellulare con lo zio della bambina, l’unico che comprendeva l’italiano. Sul posto sono arrivate a sirene spiegate tre pattuglie del Radiomobile civitanovese e delle stazioni di Porto Potenza e Civitanova Alta. Iniziati a perlustrare le strade e l’area antistante la stazione, due carabinieri hanno avuto un’intuizione e cominciato a seguire i binari verso Civitanova Marche, immaginando che la ragazzina avesse d’istinto seguito la direzione del treno. L’undicenne è stata rintracciata dopo circa un chilometro, dove un miliare l’ha presa in braccio e l’ha portata al sicuro, in Caserma, dove i genitori l’hanno potuta riabbracciare.