Schifani e Renzi su vincolo di fiducia reciproco

“La Costituzione la conosciamo ma sappiamo anche che siamo legati al presidente del Consiglio da un vincolo di fiducia reciproco”,  risponde così il presidente del gruppo al Senato di Area popolare Ncd-Udc, Renato Schifani, al premier Matteo Renzi che  ribadiva che spetta al presidente del Consiglio proporre i ministri. Non vi è dubbio,  continua Schifani,  che il nostro ordinamento prevede che la proposta dei futuri ministri spetti al Capo del governo, ma in un governo di coalizione i ministri si condividono, si concordano e si discutono. Quindi si trova sempre un’intesa sulla base di un rapporto di reciproca fiducia come quello che dovrebbe essere e sarà tra Area popolare e Partito democratico. Parleremo all’interno del nostro Partito, anche tra i gruppi parlamentari, ed indicheremo una figura ampiamente condivisa. E’ un passaggio delicato dove dovremmo fare in modo che vi sia il massimo di convergenza al nostro interno sulla persona che indicheremo. Uomo o donna che sia, perché l’indiscrezione secondo la quale dovrebbe essere una donna non mi risulta. Il ministro Lupi era un uomo e quindi non vedo perché debba essere necessariamente una donna. Ma se per caso dovessimo decidere per una donna valuteremo in autonomia e con piena discrezionalità, conclude il presidente dei senatori di Area popolare.

 
 
 

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