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“Sono certo che il Senato farà come sempre la sua parte e rispetterà i tempi. Ci eravamo impegnati nei confronti di questo Governo e del Paese sul fatto che la manovra venisse visitata prima di Natale così sarà”. Il presidente del Senato, Renato Schifani, conferma la Salva Italia sarà approvata sicuramente nei prossimi giorni. Il numero uno di palazzo Madama, conversando con i giornalisti al termine del concerto di Natale, boccia le elezioni anticipate.
“Sarebbe contraddittorio andare al voto dopo pochi mesi”. “Andare al voto -ha ribadito il presidente del Senato- sarebbe un non senso, privo di giustificazioni di carattere politico data la gravità della situazione economica”. Per Schifani, il governo di Mario Monti deve “guardare alla crescita. Anche perché, senza crescita, come ha detto il ministro Passera, si rischia la recessione”.
Ma non è solo il presidente di Palazzo Madama a bollare come insensato un possibile ritorno alle urne in questo momento. Anche il Terzo Polo, con Gianfranco Fini, definisce una “scelta irresponsabile” chiedere lo scioglimento delle Camere per tornare alle urne. Sulla stessa linea anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano. “Se si andasse al voto domani, faremmo le elezioni in un tempo di crisi talmente grave per cui è meglio sostenere questo Governo che andare alle elezioni subito”.
Tremonti. Probabile nuova manovra.Giulio Tremonti, bocca la Salva Italia di Mario Monti e prevede il varo di una nuova manovra. Per l’ex ministro dell’Economia, intervenendo a ‘In mezz’ora’ di Lucia Annunziata, “il rigore poteva essere fatto riducendo la spesa pubblica”. La Salva Italia “é troppo sbilanciata dal lato delle tasse e priva di altre cose che dovevano esserci. Sulla crescita non ci siamo”. “E’ molto probabile – pronostica Tremonti – che ci sia un’altra manovra. Io penso che non sia giusto farla”.
