Schlein ad Emiliano: ‘Non basta qualche sostituzione, devi azzerare la giunta’. Bonaccini a Schlein: ‘Faccia pulizia e trovi l’intesa con Conte’

‘Dare segnali nuovi e fare presto per evitare che lo tsunami giudiziario pugliese travolga tutto’. Questo il ‘consiglio’  di Stefano Bonaccini: ‘Emiliano è una persona per bene. Ma è evidente che di fronte a certi fatti, serve una ripartenza con delle novità che andrebbero condivise con Schlein e Conte. Serve un fatto nuovo per ripartire e per dare ordine alla conclusione della legislatura’.

Elly Schlein, non ha più contatti con Conte dal giorno  dell’annullamento delle primarie. ‘Io non ho mai parlato di superiorità morale in 35 anni che faccio politica’, dice  Bonaccini: ‘In tutte le grandi famiglie può esserci qualcuno che sbaglia, l’importante è avere velocità nella capacità di reazione. Se ci accorgiamo che qualcuno non si comporta secondo le regole va immediatamente messo alla porta’.

Ed è quello che vorrebbe fare la segretaria che ‘ha chiesto massimo rigore e atti concreti al Pd pugliese’. In una telefonata  con il segretario regionale dem Domenico De Santis ha chiesto un repulisti nel partito sentendosi rispondere, però, che è meglio essere prudenti. ‘Il Pd governa il 70% dei comuni, vogliamo pensare che tutti i cittadini pensino che la classe dirigente eletta da loro sia tutta squalificata?’, dice Bonaccini. ‘Conte lo sa, ha diritto di pretender che di fronte a fatti gravi ci si comporti a dovere ma il Pd non accetta lezioni. Siamo una comunità fatta da persone perbene’.

Elly Schlein con una nota cerca di riprendere in mano il pallino delle trattative col M5S e la deriva giudiziaria in corso in Puglia. ‘Ho chiesto al Presidente Emiliano di dare seguito a quello che ho detto venerdì scorso a Bari: tenere lontani trasformisti, transfughi dal centrodestra e persone sul cui rigore morale vi sia la minima ombra. Nel Pd che stiamo ricostruendo gli interessi sbagliati e le modalità opache devono trovare porte chiuse e sigillate. Mi aspetto che proceda dunque a un netto cambio di fase che non può tradursi in una mera sostituzione di chi è uscito, ma solo in un concreto rinnovamento degli assetti di governo regionale che sancisca un nuovo inizio, su basi diverse. Su questa linea confido che il Presidente Emiliano operi in tempi brevi e con risultati tangibili’.

Nessuna necessità di azzerare la giunta, nessuno strappo definitivo, niente su cui fare ammenda. La sinistra pugliese non ha alcuna intenzione di trarre le logiche conseguenze dagli scandali che hanno travolto il modello Emiliano e lo ‘strappo’ dell’uscita del M5s dalla giunta, annunciato da Giuseppe Conte.  Michele Emiliano, con serenità afferma:  ‘Ritengo che, una volta che avremo realizzato ciò che ci chiedono questa parentesi si chiuderà velocemente, anche prima delle elezioni europee’. Non basta altro da fare che  cogliere la mano tesa da Conte con il patto per la legalità e, magicamente, tutto può tornare a posto.

Intervistato dal Fatto quotidiano, Emiliano si è detto ‘confortato, perché Conte mi ha confermato la scelta di entrare nella mia giunta e la fiducia nei miei confronti’. Per Emiliano, ‘non era indispensabile uscire, e infatti comprendo l’amarezza e l’irritazione delle altre forze politiche che mi stanno sostenendo anche in questo momento. Detto questo, con Conte, Schlein e Fratoianni siamo concordi nel non voler più tollerare alcun tipo di attività che non sia perfettamente conforme ai principi di imparzialità e legalità, è solo necessario che la Regione si doti di strumenti attivi di pre-investigazione, visto che il sistema anticorruzione previsto dalle leggi nazionali si è dimostrato insufficiente’.

Emiliano ‘assicura’ che sarà fatto ciò che ci chiedono prima delle Europee, ‘perché non vorrei che questo diventasse terreno di scontro, e quindi di ulteriore spaccatura, delle forze politiche che invece proprio qui in Puglia hanno dimostrato che si può governare bene insieme. L’appello di Schlein a diventare dei metal detector della correttezza di coloro di cui ci circondiamo è nella sostanza ciò che sostiene Conte, ma i due partiti non si comprendono’.

Per Emiliano ci sono tutte le condizioni per ricucire. E non c’è alcuna necessità di azzerare la giunta: ‘La mia giunta non ha alcuna connessione con i fatti che si sono verificati, non è interessata dalle indagini, è stata coinvolta solo Anita ma non per la sua attività di assessora ai Trasporti. Si è dimessa, quindi l’azzeramento è già avvenuto’.

A chi gli chiede se ha ricucito con la  Schlein, risponde:  ‘Sì, ed è molto dispiaciuta: teme che i 5S abbiano preso questa decisione per porsi nuovamente in competizione col Pd…’.

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