“In Italia si vogliono liberalizzare diversi settori, ma in tanti, troppi, vanno in giro con le costosissime auto blu, e mentre si impongono enormi sacrifici ai cittadini italiani, centinaia di magistrati hanno un doppio e alto, molto alto stipendio. Nel frattempo, le agenzie di rating tengono per il collo l’Europa”. Così l’On. Scilipoti, segretario politico del Movimento di responsabilità Nazionale, commentando le due Italie in cui i Poteri Forti e le lobbies bancarie hanno diviso i cittadini: quella dei tartassati e quella dei privilegiati. “Come è possibile – continua il deputato MRN – espropriare le licenze ai taxisti, aumentare vertiginosamente la benzina, super tassare la casa di proprietà, aumentare direttamente o indirettamente tutte le tariffe, e poi permettere ai signori delle lobbies bancarie e dei Poteri Forti di strozzare l’economia dell’Italia tenuta in piedi a colpi di manovre finanziarie caricate sulle spalle degli Italiani?”. “Il problema dunque non era Berlusconi – conclude l’On. Scilipoti – e quindi avevo ragione io quanto dicevo che dovevamo rafforzare l’allora Governo a prescindere dal colore politico, perché dovevamo dimostrare che il Paese era compatto e difendere la nostra Patria dagli speculatori dell’Oltralpe. Invece alcuni traditori dell’Italia, presenti in Parlamento, avevano creato le condizioni per distruggere il Paese e, non riuscendoci, hanno creato, delegittimando Parlamento e Governo, le condizioni favorevoli agli speculatori che attentano oggi alla sicurezza dello Stato per dissanguarlo”.