“E’ difficile comprendere le ragioni che hanno compattato intorno al nome di Prodi quasi tutte le correnti del Pd, dai giovani turchi ai renziani. Evidentemente – continua il senatore Scilipoti – il PD ha deciso, contro gli interessi del paese, di sconfessare il segretario Bersani e di tradire spudoratamente il patto con le forze parlamentari che rappresentano la gran parte del paese. Alla quarta votazione, il PD, in un’aula semideserta, vota in gran solitudine il professore Prodi.