“Un diritto che non va tassato ma tutelato”. Il segretario del Movimento di Responsabilità Nazionale, Domenico Scilipoti, continua la sua raccolta di firme contro l’impignorabilità della prima casa. Da Piazza Montecitorio continua la sua crociata e lancia una vera e propria ‘rivolta fiscale’ democratica: le famiglie italiane già stentano ad arrivare a fine mese e questa nuova batosta, è il ragionamento di Scilipoti, rischia di portare l’ormai ex classe media vicino alla soglia della povertà. “L’Imu la paghino le banche e non le famiglie italiane”.
“Possedere una casa”, spiega il numero uno di Mrn, “è un diritto che non va tassato ma tutelato. Forse questa è da considerarsi una delle riforme più assurde del Governo Monti. L’IMU sulla prima casa non deve essere pagata, è una tassa che va ad aggravare ulteriormente una situazione economica all’interno delle famiglie italiane, già fin troppo disastrata”. “Non bastano il mutuo e le molteplici spese da sostenere per mantenere la loro abitazione?”, si chiede Scilipoti. Per il deputato siciliano il presidente del consiglio deve far pagare l’imposta municipale unica “alle banche che erogano i mutui visto che, almeno fino a quando l’intero importo non viene pagato, i veri proprietari sono gli istituti di credito” e non alle famiglie. Ma nel ragionamento di Scilipoti ci sono anche proposte e non ci sono solo accuse per il governo dei professori
“Promuovo le micro imprese e sostengo fermamente la farmacia Galenica che non solo è più economica e di conseguenza più accessibile rispetto alla tradizionale farmacia, ma è anche altrettanto efficace. Promuovo tutto ciò che può far respirare il nostro Paese, bisogna ridurre la burocrazia, penso e ne sono convinto, che i Parlamentari dovrebbero essere in carica per un tempo massimo di 3 anni, dando così spazio a nuovi membri e non arrivare a punti morti”. Si augura un futuro migliore “non solo ricco di possibilità e di crescita, ma anche un futuro sicuro. Perché è anche questo ciò di cui il popolo italiano ha bisogno: protezione”.
Giovanna Laudato