Scilipoti: Ridurre il debito pubblico al 20% o uscire dall’euro

“Il no del governo Monti alle Olimpiadi 2020 potrebbe rappresentare un nuovo colpo alla possibilità di crescita dell’economia del Paese”. Così l’On. Scilipoti, segretario politico del Movimento di Responsabilità Nazionale, preoccupato per la situazione economica che non sembra voler migliorare. “Questo no  è un avviso-minaccia, manifestazione di una realtà negativa che indica, per i prossimi otto anni, che l’Italia continuerà a vivere sotto l’incubo di un debito sovrano irrisolvibile – continua il leader del MRN – perché gravato dagli interessi sugli interessi e, alla radice, dall’assenza di sovranità monetaria oggi in mano alla
privata BCE. Occorre modificare radicalmente rotta nelle trattative con l’Europa e la Banca Centrale di Francoforte: o si riduce drasticamente l’ammontare del debito preteso dall’Italia, al massimo al 20 o 30 % di quanto richiestoci, e allora si può restare nell’euro, oppure si ritorni alla Lira o ad un Euro-Lira ma emessa dallo Stato italiano che, come tale, è capace di ridurre  veramente nel tempo il debito sovrano”. “Necessita allentare la
terribile stretta sulla spesa pubblica – conclude l’On. Scilipoti –
altrimenti, ai tanti danni causati a danno degli Italiani, altri se ne
aggiungeranno”.

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