E’ stata confermata la serrata di 10 giorni dei benzinai. A darne notizia, gli stessi gestori aderenti a Faib Confesercenti e Fegica Cisl. Dunque, come già annunciato in precedenza, per 10 giorni non sarà possibile fare rifornimento di carburante sia sulla rete ordinaria che su quella autostradale. L’articolazione dello stop sarà successivamente definita anche in funzione delle modifiche che il Parlamento intenderà apportare durante l’iter di conversione in legge del decreto ancora non pubblicato.
La decisione è stata presa per denunciare “la mancata liberalizzazione della distribuzione carburanti da parte del Governo e sostenere il Parlamento a varare una vera riforma per liberare il settore dal controllo assoluto dei monopolisti petroliferi e consentire prezzi dei carburanti più bassi su tutta la rete distributiva”.“Nascosta nelle pieghe del decreto c’è anche la cancellazione della norma che imponeva alle banche, dal 1 gennaio di quest’anno, di eliminare costi e commissioni per gestori ed automobilisti, sui pagamenti dei rifornimenti di carburante con bancomat e carte di credito: una misura che – ricordano le due associazioni – era stata assunta per ragioni di sicurezza e solo dopo l’altissimo tributo di sangue che i gestori hanno dovuto versare a difesa di incassi sui quali trattengono appena il 2%!”.