Tra le molte proteste contro le regole di pandemia che toccano il mondo della mobilità, oltre che delle libertà, ecco arrivarne una seria per la prima: i camionisti dal 27 settembre 2021 potrebbero “bloccare l’Italia” per protesta contro il Certificato Verde.
Non che accada letteralmente la cosa o che si arrivi a quanto visto altrove, come in Francia, ma la questione è potenzialmente seria. Dato che si parla di oltre trentamila camionisti aderenti, che possono fermare le loro attività e teoricamente anche bloccare tratti viabilistici. Sono quelli che non hanno il Green Pass e che a ottobre si potrebbero trovare di fronte al rischio economico, senza possederlo.
Dove avverrà lo sciopero e quali strade sono a rischio? Nulla di certo ma solo indiscrezioni, che danno come più attivo il fronte del sud Italia. Con lo stretto di Messina additato quale punto importante. Poi i mezzi potrebbero fermarsi non solo in strada ma anche nei depositi, oppure viaggiare a passo d’uomo invece che a normale ritmo. Minando in ambo i casi le consegne di merci necessarie anche alla grande distribuzione del Paese.
Senza creare allarmismi, è da rilevare che il mondo social aggiunge ai camionisti in protesta anche persone che con le proprie auto potrebbero aggiungersi al movimento dei prossimi giorni, elevando il numero di veicoli che per protestare contro il Green Pass metterebbero in crisi i trasporti e le consegne quotidiane necessarie lungo lo Stivale.