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PALERMO. E’ stata del 95% l’adesione dei lavoratori dell’Ast allo sciopero indetto per oggi dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl e Cobas, per “chiedere certezze sul futuro dell’Azienda, un piano d’impresa, il rinnovo del parco mezzi ormai obsoleto, il pagamento degli arretrati dei contributi regionali attesi dall’azienda”. Mezzi rimasti fermi, il personale di movimento ha scioperato dalle ore 9 alle ore 13, le ultime quattro ore invece, il personale degli impianti fissi ed il personale amministrativo. Circa un centinaio di lavoratori ha partecipato ad un sit in che si è tenuto davanti la sede dell’Azienda siciliana trasporti a Palermo. “Lunedì incontreremo la dirigenza dell’Ast”, spiega Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia , “e ci auguriamo che si possa discutere di un piano d’impresa che sia credibile e che ponga al centro del futuro del trasporto pubblico locale siciliano, lo sviluppo dell’azienda. Se non otterremo risposte, organizzeremo nuove forme di protesta”. I sindacati hanno ribadito che la Regione, deve garantire in bilancio lo stanziamento di 28 milioni di euro di fondi regionali anziché i 19 milioni annunciati, un nuovo contratto di servizio con il pagamento del pregresso e la destinazione di fondi nuovi al rinnovo del parco macchine ormai obsoleto”. Lo stipendio di ottobre è stato pagato solo ieri, cosi i lavoratori chiedono anche “maggiore regolarità nel pagamento delle retribuzioni”.
