Lutto nel mondo della musica con la morte di Pino Daniele che è scomparso stanotte al Sant’Eugenio di Roma, e non in casa sua come divulgato. Ho avuto la notizia stanotte alle ore tre quando lo stavano portando in una stanza in attesa dei becchini. La moglie era sola ad aspettarli ed ha deciso di non divulgare la notizia prima di questa mattina. Ho scambiato la notizia su facebook ed il primo a darla è stato Eros Ramazzotti, che postando la foto del cantante sorridente ha scritto: “Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il tuo sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo”. Ho volontariamente deciso di non pubblicare la notizia in pagina in tempo reale rispettando il volere ed il dolore della moglie. Penso di non aver fatto alcun errore deontologico, perché la notizia non può frantumare il dolore per essere semplicemente just in time. E’ andata via un pezzo della nostra esistenza, di una Napoli dipinta con pennellate attraverso la sua musica, una Napoli terribilmente blues per un Pino magicamente blues. Pino avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo prossimo. In cielo sarà già musica e sarà difficile tenere a bada angeli, putti, puttini e cherubini. Dopo il concerto-evento del 1 settembre, Pino Daniele era tornato in tour a dicembre con il live ‘Nero a metà’: l’11 a Bari, il 13 a Roma, il 16 e il 17 a Napoli, il 22 a Milano. Ad accompagnarlo c’era la band originale del 1980. Il 30 dicembre la straordinaria carriera di Pino Daniele era stata omaggiata da una puntata monografica di ‘Canzone’ su Rai1. Commuove l’ultimo tweet, che rilancia un post di Facebook, sul profilo ufficiale di Pino Daniele. Risale a tre giorni fa. Il testo è “Back home” In viaggio per casa”, con la foto in bianco e nero della strada. La sua musica e la sua voce sono eterne e legate indistruttibilmente a Napoli. Altre parole non ho…
Roberto Cristiano