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Un regoalamento di conti con scontro a fuoco tra bande per il traffico di droga. Forte allarme a Marsiglia, dove il quartiere la Castellane è stato completamente circondato dalla polizia dopo che diversi testimoni hanno parlato di uomini incappucciati che “sparano in aria” col kalashnikov. Teste di cuoio in azione ed un asilo evacuato. Nella città oggi ci sono il premier Valls e tre ministri per un convegno proprio sulla sicurezza. Il primo ministro ha subito respinto ironie e polemica: ‘Non accetto caricature su Marsiglia’ Giovani armati hanno sparato sulle auto della polizia che stavano perlustrando la zona: è la testimonianza di Samia Ghali, senatrice socialista delle Bouches-du-Rhone, intervistata in diretta da I-télé. “Sono giovani senza scrupoli, probabilmente legati al traffico di droga”, ha detto ancora la senatrice. Lo Stato non può cedere davanti a queste violenze, sarebbe un fallimento. “Ci parlano della Siria, ma la Siria è qui, noi la viviamo nelle nostre banlieue”. Nella sparatoria, il capo della polizia della città Pierre-Marie Bourniquel è stato bersaglio di colpi di kalashnikov.
