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Il caso Tav continua a dividere il governo. Il Movimento Cinque Stelle ha informato di aver ricevuto l’analisi costi-benefici e di aver inviato i risultati a Parigi.
Dopo i controlli delle autorità francesi dovrebbe essere organizzato un incontro bilaterale. Ma c’è un problema, puntualmente sottolineato da Matteo Salvini. Il documento, infatti, non sarebbe stato presentato agli esponenti della Lega, una mancanza da parte del Movimento Cinque Stelle che avrebbe arbitrariamente deciso di escludere gli alleati di governo dalla discussione. Almeno per il momento.
Intervenuto ai microfoni dei giornalisti, il vicepremier Matteo Salvini ha commentato la notizia dell’invio dell’analisi costi benefici alla Francia. Il tutto senza inviare alla Lega una copia del documento. “Io, da vicepresidente del Consiglio che rappresenta gli italiani non ho l’esame costi-benefici della Tav ma pare che ce l’abbiano a Parigi. Questo è abbastanza bizzarro…”.
Al momento la situazione vive una fase di stallo. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ha fatto sapere che l’analisi costi-benefici – che dovrebbe essere negativa – sarà resa pubblica entro la metà del mese di febbraio, da capire se prima o dopo l’incontro bilaterale con la Francia. La sensazione, confermata dalle recenti dichiarazioni di Toninelli e Di Maio dovrebbe essere negativa e dovrebbe portare a una bocciatura dell’opera.
