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Seicento milioni di euro. No la cifra è sbagliata: sono un miliardo e 700 milioni di euro. Sui numeri della flat tax è scontro tra il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ed il vice premier, Matteo Salvini. In mattinata il titolare di via XX Settembre, in audizione in commissione bilancio, aveva parlato di 600 milioni di euro. Una somma diversa da quella ‘voluta’ da Salvini che del provvedimento ne ha fatto un cavallo di battaglia nella scorsa campagna elettorale. Lo scontro istituzionale è stato subito fermato da una nota congiunta dei due ministri del governo Conte.
“Nessun caos sulla flat tax. Vicepremier e ministro dell’Economia dicono la stessa cosa e le stesse cifre con una prospettiva diversa. Le risorse stanziate sono effettivamente quelle dette da Tria (nel 2019 600 milioni, per poi salire a 1,8 miliardi nel 2020 e a 2,3 miliardi nel 2021): in totale a regime per la flat tax ci sono effettivamente 1,7 miliardi di euro all’anno come sostiene Salvini”, scrivono assieme il vicepremier Matteo Salvini e del ministro dell’Economia, Giovanni Tria. “Nell’arco del triennio abbasseremo le tasse con una media annuale stimabile per 1,7 miliardi di euro”, spiegano i due ministri. E il ministro dell’Interno precisa che “lunedì arriva il decreto fiscale: i numeri saranno scritti e i numeri non mentono”.
