Zuul ‘Guardia di Porta’, indimenticabile demone dagli occhi incandescenti di Ghostbuster che scatenava mostri infernali su New York City, sarebbe esistito veramente. Non come demone ma come dinosauro. Un gruppo di ricercatori del Royal Ontario Museum di Toronto ha scoperto i resti fossili di una nuova specie di dinosauro che mostra un’incredibile somiglianza con il personaggio del film, tanto da chiamare questa nuova specie come il personaggio del film.
Lo studio è stato riportato su Royal Society Open Science. Zuul crurivastator, è uno dei dinosauri più completi e meglio conservati mai ritrovati. I suoi resti scoperti nel nord Montana includono frammenti di tessuti molli, il cranio e parti della coda. Zuul è vissuto circa 75 milioni di anni fa, nel Cretaceo. Era un ankylosauro, una specie molto imponente munita di una forte corazza, il cui peso poteva superare le due tonnellate e mezzo. Il suo corpo raggiungeva una lunghezza di circa 6 metri e si reggeva su quattro robuste zampe. Questa specie era anche munita di una robusta coda con spuntoni che terminava in struttura ossea di circa 8 cm di spessore simile a una clava che poteva essere usata per spezzare le zampe di altri predatori.
Il suo muso poi, era piuttosto bizzarro: grandi narici, numerose escrescenze, quattro corni sul cranio, un’altro dietro la testa e altri ancora sotto ogni occhio. Soprattutto le corna e le escrescenze, spiegano i ricercatori, aiutano ad identificare le diverse specie di ankylosauri e la conformazione di questo scheletro non lasciava dubbi si trattava di una nuova specie, con un muso e un cranio molto somigliante al Zuul del film. Da qui l’idea di chiamare la nuova specie come il demone del film.
Dan Aykroyd, star e co-sceneggiatore di ‘Ghostbusters’ è apparso in un video pubblicato nel sito del museo accanto al cranio del dinosauro, mostrando una foto di Zuul: ‘Siamo così onorati che il Royal Ontario Museum abbia chiamato questa magnifica creatura con il nome con cui noi abbiamo chiamato il ‘terrificante cane’ del film, e questo è Zuul, Z-U-U-L’.