La polizia economico finanziaria del gruppo della guardia di finanza di Messina tramite approfondite indagini ha scoperto e denunciato 110 soggetti stranieri tra rumeni, nigeriani, marocchini, srilankesi ma anche latini e mediorientali che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. I soggetti in questione, in sede di presentazione della domanda per ottenere il beneficio, avevano falsamente dichiarato di risiedere il Italia da almeno 10 anni. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Messina, su proposta della Procura della Repubblica di Messina ha emesso stamane un decreto di sequestro preventivo per le somme non dovute ed erogate in questi anni, pari a circa 815 mila euro. L’indagine ha posto sotto controllo oltre 2000 soggetti stranieri anche con la collaborazione dell’Inps di Messina che ha messo a disposizione delle fiamme gialle tutti gli elementi necessari per effettuare gli opportuni approfondimenti.
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