L’ex premier aveva comunicato il via libera ai suoi deputati in un collegamento video per fare il punto sulla manovra.

Berlusconi aveva anche auspicato una “posizione unitaria del centrodestra a favore dello scostamento di bilancio”, convergenza che è arrivata in Aula col voto favorevole di Lega e Fratelli d’Italia. In una conferenza stampa prima del voto Meloni e Salvini avevano dunque annunciato di essere “pronti a votare Sì, come correttamente spiegato da Berlusconi sulla base di un documento informale del governo che accoglieva le nostre proposte, ma attendiamo che l’esecutivo presenti il testo definitivo”.

In Aula il vicecapogruppo di Fdi Tommaso Foti, annunciando il voto favorevole, ha aggiunto che “il nostro non è ispirato a secondi fini, e siamo fieramente all’opposizione. Non abbiamo desiderio di confusione o commistione di ruoli. Questo voto non è per voi, è per l’Italia”.

”Una scelta di responsabilità di Berlusconi che ha politicamente costretto le altre forze di centrodestra a cambiare linea e ad adeguarsi. Chapeau”. Così il capodelegazione Pd al governo e ministro della Cultura Dario Franceschini lasciando Montecitorio dopo il voto sullo scostamento, al quale anche il centrodestra ha votato sì.