ROMA. La vicenda delle scuole fredde della capitale finisce alla Procura della Repubblica di Roma. Il Codacons, a seguito delle tante proteste ricevute da parte di studenti, insegnanti e genitori e considerato il perdurare dei disagi, presenterà oggi un esposto alla magistratura capitolina chiedendo di indagare per il reato di interruzione di pubblico servizio.
L’impossibilità di frequentare gli istituti scolastici a causa delle temperature proibitive delle aule configura l’interruzione di un servizio pubblico quale è l’istruzione, spiega il presidente Carlo Rienzi, e per questo vogliamo sapere chi siano i responsabili di tale grave situazione e cosa abbia fatto il Comune di Roma per prevenire un disservizio così grave alla popolazione.
Tra ieri e oggi molti genitori, non potendo lasciare i figli piccoli in asili e scuole gelide, sono stati costretti a riportare i bimbi a casa, ricorrendo a ferie e permessi sul lavoro o pagando baby sitter, prosegue Rienzi. Un costo enorme per le famiglie che ora il Comune di Roma dovrà risarcire, se non vuole ritrovarsi sommerso da azioni legali da parte dei genitori.